Corcovado, Una dolce melodia brasiliana con un tocco di nostalgia nostalgica

“Corcovado”, scritta da Antônio Carlos Jobim con testo originale portoghese di Vinicius de Moraes, è una perla della bossa nova che continua ad incantare ascoltatori di tutto il mondo. Pubblicata per la prima volta nel 1960 dall’artista brasiliano João Gilberto, questa composizione divenne rapidamente un classico del genere grazie alla sua melodia semplice ma raffinata e al suo ritmo lento e ipnotico, tipico della bossa nova.

Un viaggio musicale attraverso il Cristo Redentore

Il titolo “Corcovado” deriva dal nome di una collina che domina la città di Rio de Janeiro, dove si trova la celebre statua del Cristo Redentore. La canzone evoca un senso di pace e serenità, immaginando una passeggiata panoramica sulle pendici di questa montagna, con vista mozzafiato sulla baia di Guanabara.

La melodia di “Corcovado” è caratterizzata da una progressione armonica semplice ma efficace, con accordi in tonalità maggiore che creano un’atmosfera solare e gioiosa. L’arrangiamento originale prevede l’utilizzo della chitarra classica come strumento principale, accompagnata da percussioni leggere e dal basso.

Antônio Carlos Jobim: Il padre della bossa nova

Antônio Carlos Jobim, nato a Rio de Janeiro nel 1927, è considerato uno dei pionieri della bossa nova. Il suo contributo alla musica brasiliana è immenso, avendo composto alcune delle canzoni più famose del genere, tra cui “The Girl from Ipanema” e “Desafinado”.

Jobim era un talentoso pianista, compositore e arrangiatore. La sua musica si caratterizza per la combinazione di elementi jazzistici con ritmi brasiliani tradizionali. Il suo stile è spesso descritto come elegante, sofisticato e romantico.

Vinicius de Moraes: Un poeta che ha dato voce alla bossa nova

Vinicius de Moraes (1913-1980) era un poeta, scrittore e diplomatico brasiliano, noto per le sue opere liriche e teatrali. La sua collaborazione con Antônio Carlos Jobim fu fondamentale per lo sviluppo della bossa nova. De Moraes ha scritto i testi di molte canzoni famose composte da Jobim, tra cui “Corcovado”.

I suoi testi erano spesso romantici, malinconici e pieni di immagini suggestive che evocavano la bellezza del Brasile.

“Corcovado”: Una canzone con molteplici interpretazioni

Nel corso degli anni, “Corcovado” è stata reinterpretata da innumerevoli artisti di tutto il mondo, dimostrando la sua versatilità e il suo potere senza tempo.

Ecco alcuni esempi:

• Stan Getz & João Gilberto: La versione del sassofonista americano Stan Getz e del cantante brasiliano João Gilberto (pubblicata nell’album “Getz/Gilberto” del 1964) è probabilmente la più famosa. Questo arrangiamento ha contribuito a rendere la bossa nova popolare in tutto il mondo.

• Frank Sinatra: Anche il celebre cantante americano Frank Sinatra ha inciso una versione di “Corcovado” nel 1967. La sua interpretazione, caratterizzata da una voce calda e avvolgente, dimostra la versatilità della canzone.

• Astrud Gilberto: La moglie di João Gilberto, Astrud Gilberto, ha contribuito in modo significativo alla diffusione della bossa nova con la sua voce delicata e soave.

La bellezza senza tempo di “Corcovado”

Oltre alle versioni sopra menzionate, ci sono molte altre interpretazioni di “Corcovado”, ognuna con il proprio stile e sensibilità. La canzone continua ad essere amata da generazioni di ascoltatori per la sua melodia semplice ma memorabile, il testo poetico e romantico, e la sua capacità di evocare un senso di pace e nostalgia.

“Corcovado” è una vera e propria gemma della musica brasiliana, un esempio perfetto del talento di Antônio Carlos Jobim e Vinicius de Moraes. Questa canzone continuerà a risuonare nei cuori degli appassionati di musica per molti anni a venire.